Sotto la pelle non guardano mai
e sanno cosě, cosě poco di noi
meravigliosa e difficile etŕ
provaci tu a stare di qua.
Ostaggi ormai di un ideale
e gli altri che si ostinano ad invecchiare.
Che mondo č
pensa a te, pensa a te
dovunque sei
al centro tu, accendi il tuo domani
con gli occhi, con le mani,
con i giorni che avrai.
Nel branco i dubbi non nascono mai
al buio perň riconosci chi sei
ma l’ambizione da sola non puň
spazzare via le paure che hai.
Figlio di chi, di quale specie,
ti chiedi se a redimerti č la tua croce.
Che mondo č
pensa a te, pensa a te
dovunque sei
al centro tu, accendi il tuo domani
con gli occhi, con le mani,
con i giorni che avrai.

non chiedere, pretendi
con l’anima fra i denti
se adesso tu ti arrendi io morirň.
rispettalo il tuo tempo
distinguiti sul campo
afferra il tuo momento... io ci sarň.
Che mondo č
pensa a te, pensa a te
dovunque sei
al centro tu, accendi il tuo domani
con gli occhi, con le mani,
con i giorni che avrai,
Dovunque sei
io ci sarň, con gli occhi e con le mani
non scivolare via dal tuo domani.